Senza se e senza ma, i contadini ripiantano gli ulivi sradicati ingiustamente.
La prova certa di un batterio, non è stata accertata che, solo da organi competenti Europei, che si dovranno assumere tutta la negligenza che hanno avuto. Infatti già da tempo si sapeva che il batterio proveniva dal Costa Rica, ma l’Europa: “nisba”, non ci ha penato proprio a contenere l’epidemia, ed a prendere provvedimenti, meglio prevenire, curare o abbattere!? Europa, solo ora te ne sei accorta?
E a questo punto, sradicano 100 ulivi per uno solo che si presume malato.
Allora qui gatta ci cova. A parte, che gli ulivi che vengono curati rinascono, che non hanno fatto vedere nessuna prova scientifica certa, che li abbattono con il carico delle olive, che spendono milioni di euro, a sradicare è una ditta della Toscana, magari amica di qualche politico, che si riscontano ipocrisie, ma siamo veramente certi che finirà bonariamente la conquista della terra dei salentini.
La conquista del Salento è cominciata da tempo, in America furono cacciati gli indiani delle pianure perché doveva passare il cavallo di ferro, ma qui passerà un tubo, e con la scusa dei risarcimenti e quant’altro si spiana il terreno per cacciare gli indigeni dalle zone interessate mettendoli di fatto, ad attuare una prova, non solo di ferro.
Ah già, si dice “morte tua vita mea”…!?
Non sarà una battaglia, è già guerra, quella dichiarata ai salentini che vedranno sterminati anche dal fuoco i loro ulivi centenari.
