Padre 41enne chiede di rivedere le figlie e fa lo sciopero della fame

Emiliano Russo, padre di due splendide bambine

A cura di: Simonetta Perru

UN PAPA’ COMBATTE PER RIVEDERE LE SUE FIGLIE: LUNEDì SI ERA INCATENATO DAVANTI AL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA E AVEVA INIZIATO LO SCIOPERO DELLA FAME
Ora dopo aver incontrato il Questore del luogo, continua la sua battaglia con lo sciopero della fame.
Nell’intervista rilasciata ieri racconta il suo dramma, che è quello di molti papà separati che non riescono a vedere i propri figli, ma Emiliano Russo non si vuole arrendere e continuerà il digiuno affinché le istituzioni non gli consentiranno di riabbracciare le sue figlie

Questa, una storia triste di un padre che non vede da tempo le figlie, lui le cerca disperatamente, tanto da arrivare a questo che leggerete qui in basso, in uno dei suoi post::

“Si ma lo sciopero della fame continua ad oltranza oggi farò una riunione per organizzare il piano per avere altri riscontri politici ed istituzionali continuiamo quindi insieme la battaglia popolo insieme per i miei e i figli di altri padri associati che hanno lo stesso identico problema”

Ascolta l’intervista: scarica o Ascolta



Da: Varese press
Una storiaccia di ordinaria burocrazia e follia che oggi succede a Vibo Valentia, ma sono casi che avvengono in tutta Italia.

Nelle coppie italiane quando si litiga e non ci si sopporta più ci si lascia e si divorzia

Diverso il caso in cui uno dei genitori e’ straniero e decide di portarsi via i figli fuori Italia.

Il padre disperato in questione, e’ di Limbadi in Calabria, Emilio Russo.

L’uomo spiega di non veder più le sue due figlie da tre anni e mezzo da quando lo Stato slovacco l’ha «condannato a vederle 60 ore totali in un anno, una volta ogni tre mesi, cinque giorni e tre ore al giorno», come riporta un giornale locale.

E aggiunge: «Chiedo di poter vivere ed educare le mie figlie secondo le leggi italiane e che la madre venga giudicata per il reato fatto»

Emiliano Russo e’ intenzionato a proseguire a oltranza la sua battaglia, coinvolgendo l’opinione pubblica per fare pressione sulle Istituzioni che si devono muovere.

Segue il suo appello registrato ed esclusivo per noi.

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Pubblicato da psnews

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